giovedì 12 marzo 2009

Se potessi avere... 500 euro al mese!

Quarantamila pensionati vivono con 458,20 euro al mese

Vivere con 458,20 euro mensili è estremamente difficile, forse impossibile. Eppure quasi 40mila pensionati della nostra provincia ogni mese devono fare i conti – e non è una metafora – con questa cifra. Una cifra che non arriva neppure a toccare i simbolici 500 euro, nè l’ormai svalutato milioncino di un tempo.

LEGGI IL RESTO DELL'ARTICOLO PUBBLICATO SU "IL SECOLOXIX"

mercoledì 31 dicembre 2008

Un anno di cronaca a Savona

ULTIMI giorni del 2008, anno che sicuramente resterà nella storia di Savona, soprattutto per la visita di un papa dopo quasi due secoli. Ci sono stati però altri eventi che hanno scandito gli ultimi dodici mesi, dall’ingresso del nuovo vescovo Lupi alla lenta agonia della giunta Bertolotto in Provincia, dai comizi di Berlusconi e Veltroni durante la campagna elettorale, alle continue polemiche sui fronti più caldi come la piattaforma Maersk a Vado e il progetto Fuksas alla Margonara. Numerosi ovviamente gli eventi di cronaca in tutta la provincia, così come le iniziative culturali egli spettacoli. Non va infine dimenticata la storica medaglia olimpica savonese a Pechino, col bronzo dello schermidore Stefano Carozzo, conquistato nella squadra maschile di spada.

LEGGI L'ARTICOLO SUL SECOLO ON LINE


LEGGI L'INTERA PAGINA SPECIALE IN FORMATO PDF

giovedì 27 novembre 2008

Aspettando..."Un Sorriso per Savona"

Dopo il grande successo dello scorso anno, a Savona torna la grande manifestazione dove lo spettacolo si sposa con la solidarietà. L'appuntamento è per lunedì alle 20.45 nel Teatro Chiabrera, con ospiti e protagonisti prestigiosi come Carlo Aonzo ed Enrique Balbontin.

L'EVENTO SUL SITO DEL COMUNE DI SAVONA

GUARDA IL SERVIZIO SU PRIMOCANALE


LEGGI LA NOTIZIA SU IVG

domenica 23 novembre 2008

Dalla Russia...con lavoro

C’è chi viene in Italia per cercare lavoro e c’è invece chi giunge nel nostro Paese perché, per così dire, è il lavoro che ha cercato lui. Non è un gioco di parole, ma il caso di Denis, 27 anni russo, ormai da qualche mese nel quartier generale di Fabriano della Indesit, multinazionale leader nel settore elettrodomestici. Un caso raro? Sicuramente è la combinazione fra un’azienda lungimirante, che crede nel mercato globalizzato e nei talenti pescati all’estero, e la preparazione di un ragazzo che ha saputo investire su sé stesso. (segue)

LEGGI IL RESTO DELL'ARTICOLO

domenica 16 novembre 2008

Io, interinale dal Senegal

"Il lavoro ormai è un problema per tutti, me lo dicono anche gli amici italiani: il sogno è un posto fisso, ma con l’agenzia interinale non sono mai rimasto disoccupato". Un tipo concreto, Gueye Papa Amadou Satala, trentacinquenne senegalese trapiantato nel trevigiano da ormai otto anni. Pochi fronzoli e tanta voglia di lavorare, la stessa che lo ha spinto nel nostro Paese per raggiungere il fratello. "Sono arrivato nel 2000, sono venuto qui per lavorare - racconta - mio fratello era già in Italia ed è lui che mi ha portato qui". Gueye in Senegal lascia la mamma e le sorelle, ma oltre alla nostalgia si trova subito ad affrontare altri problemi:"All’inizio non mi sono trovato bene per la lingua, facevo fatica ad imparare e non potendo comunicare tutto era più difficile - ricorda Gueye - ho iniziato in un’impresa dove facevo i pavimenti, ma ero in prova e dopo un mese di lavoro mi hanno lasciato a spasso" . (SEGUE)

LEGGI IL RESTO DELL'ARTICOLO

domenica 28 settembre 2008

La Messa in latino tornerà in Diocesi

Dopo le polemiche dieci mesi fa seguite alla Messa “in latino” - o meglio con la liturgia preconciliare - celebrata a Celle, la Diocesi di Savona Noli è pronta ad accogliere le esigenze dei fedeli che sostengono il vecchio rito. Così presto, la Messa con l’antica liturgia in latino sarà celebrata con regolarità e probabilmente proprio in un oratorio di Savona.

LEGGI L'INTERO ARTICOLO SU ILSECOLOXIX ONLINE

Articolo su Il Secolo XIX - Savona

venerdì 26 settembre 2008

Ex Capitaneria allo sbando

Un edificio completamente ristrutturato, rigorosamente con soldi pubblici, finito in totale abbandono nel cuore di Savona. Un caso tipicamente e tristemente italiano, l’ennesima dimostrazione di come la burocrazia possa regalare sprechi e danni per l’intera collettività.
Con l’aggravante che stavolta la struttura che giace inutilizzata non è in una lontana periferia, ma proprio nel centro della città, sotto gli occhi di tutti. Si tratta infatti dello stabile dove fino a qualche anno fa risiedeva il comando della Capitaneria di Porto, praticamente di fronte alla Torretta. Il pian terreno dell’elegante palazzina, costruita ancor prima del viadotto Aurelia, ospita numerosi locali il cui restauro è stato completato non più di tre anni fa e che da allora sono rimasti di fatto abbandonati. Basta avvicinarsi alla struttura per rendersi conto di una situazione veramente desolante. Il cortile, che rimane sotto il livello stradale, è completamente coperto di erbacce e lasciato alla più totale incuria: una sedia rotta, bottiglie in frantumi, un manico di scopa, altri piccoli rifiuti e pure due topi stecchiti, proprio in mezzo alla spianata di cemento. E non è difficile pensare che gli sfortunati roditori abbiano dei “colleghi” di certo più in salute che si aggirano nei paraggi.

LEGGI L'INTERO ARTICOLO SU ILSECOLOXIX ONLINE

Articolo su Il Secolo XIX - Savona